i miei miti

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Sisifo

Il più grande tra tutti gli eroi!
Sospinge continuamente il masso pur sapendo che gli rotolerà di nuovo a valle.
Secondo Albert Camus, Sisifo "insegna la fedeltà superiore" che solleva i macigni e deve essere ritenuto felice, perché "anche la lotta verso la cima basta a riempire il cuore di un uomo".
Anch'io faccio il tifo per lui: "Provaci ancora Sisifo!"

Guglielmo d'Occam (1278-1347)

Questo francescano medievale per certi versi può ritenersi un precursore del pensiero moderno: il suo famoso "rasoio" invita a non complicare la realtà creando inutili entità metafisiche e a cercare spiegazioni semplici per i fenomeni.

 

Galileo Galilei (1564-1642)

E' considerato il fondatore del metodo scientifico, ponendo la verifica sperimentale come unico criterio di verità.

In realtà, fin dai primordi dell'umanità, gli uomini saggi che hanno realizzato qualcosa di buono si basavano su conoscenze empiriche acquisite con l'esperienza individuale e collettiva; tuttavia con Galileo tale principio diviene ufficialmente l'unico metodo accettabile per conoscere la realtà.

E' stato anche tra i primi ad affermare il "postulato dell'oggettività": i fenomeni devono essere spiegati in termini di causa-effetto e non di finalità e "progetto".


James Clerk Maxwell (1831-1879)

Questo grandissimo scienziato scozzese del XIX secolo è riuscito a racchiudere l'elettromagnetismo in quattro sintetiche equazioni, prevedendo pure l'esistenza delle onde elettromagnetiche e la costanza della velocità della luce nel vuoto indipendentemente dai sistemi di riferimento (spunto per la Relatività Speciale).

E' ammirevole soprattutto per la sua grande capacità di unificazione.

Willard Frank Libby (1908-1980)

La sua grande intuizione di poter usare il carbonio-14 come "orologio" naturale gli ha permesso di mettere a punto nel 1949 il metodo di datazione radiocarbonica che ha rivoluzionato lo studio delle antiche civiltà.

 

Jacques Monod (1910-1976)

Grande biologo (premio Nobel nel 1965) ma anche pensatore dotato di un'eccezionale onestà intellettuale.

Encomiabile la sua difesa del metodo scientifico e del "postulato dell'oggettività", nonché la giusta constatazione che, mentre non si può derivare l'etica dalla conoscenza, viceversa è proprio la conoscenza "vera" a basarsi su di un postulato etico: l'accettazione incondizionata del metodo scientifico.

Forse proprio perché nella scienza non si può barare, così lo scienziato vero è in genere una persona onesta anche nella vita.

Francesco Saverio Borrelli (1930-2019)

Un magistrato che ha sempre creduto nella magistratura, che ha cercato di difendere dagli attacchi denigratori della banda degli impuniti.

Profetico il suo accorato grido: "resistere, resistere, resistere!".

 

Don Luigi Ciotti (1945-)

Un sacerdote coraggioso che ha capito che se non si scacciano i Mercanti dal Tempio, le Mafie (grandi o piccole) avranno sempre vita facile, vista la loro ormai endemica commistione col mondo economico.

Importante la sua attuale presa di posizione contro la corruzione e ogni genere di intrallazzo, che sono la vera grande piaga dell'Italia (ma non solo).

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